SETTORE TURISMO SOCIALE

ll turismo sociale si basa sul principio di sostenibilità sociale, ambientale ed economica: offre l’occasione di privilegiare i servizi alla persona, di promuovere il rispetto delle diversità culturali dei paesi di accoglienza e dell’ambiente, di valorizzare il patrimonio di ogni realtà locale, di incentivare la crescita economica e occupazionale sia dei Paesi avanzati che di quelli in via di sviluppo. L’idea di turismo sociale, dopo i primi congressi a Berna (1956), a Vienna (1959) e a Milano (1962), ha portato nel 1963 alla costituzione ufficiale del BITS (Bureau International Du Tourisme Social), associazione internazionale a scopo non lucrativo, il cui obiettivo è garantire che i servizi turistici siano prodotti di qualità, volti a favorire lo sviluppo individuale e collettivo dell’umanità. Nel 1996 la “Dichiarazione di Montreal” definisce il Turismo Sociale:Creatore di società: perché si qualifica come fattore di coesione sociale che, volendo garantire a tutti l’accesso alla vacanza, lotta contro le disuguaglianze e contro l’esclusione di chi appartiene a una cultura diversa, dispone di minori mezzi finanziari, ha capacità fisiche ridotte o vive in un area in via di sviluppo.
Fattore di crescita economica: perché può garantire un costante flusso di persone (turismo giovanile, familiare, della terza età, delle persone a mobilità ridotta) e di investimenti, assicurando, così, lo sviluppo sociale ed economico delle regioni e delle comunità locali. Attore dell’assetto territoriale e dello sviluppo locale: perché promuove un miglioramento presente e futuro dell’ambiente di vita, in considerazione della peculiare attenzione rivolta alla conservazione e alla tutela del territorio e dell’identità delle popolazioni locali. Le mete turistiche, favorendo l’incontro del viaggiatore con la cultura e la storia dei luoghi di destinazione, vengono protette da un modello consumistico, del tipo usa e getta, e vengono ridotti al minimo gli aspetti negativi degli impatti sociali, culturali e ambientali prodotti dai flussi turistici. Partner nei programmi di sviluppo mondiale: perché guarda alla solidarietà internazionale, richiedendo nuove e più ampie forme di cooperazione e di integrazione (gemellaggi, protocolli d’intesa, ecc.).
Il turismo sociale, oggi, non rappresenta più, esclusivamente, il turismo dei soggetti più deboli o delle categorie socialmente svantaggiate: l’attività turistica viene organizzata dalle associazioni e dalle strutture senza fini di lucro ed è rivolta a tutti i cittadini. In Italia è ancora molto alta la percentuale di cittadini a cui è interdetto l’accesso al turismo:
ciò è motivo di preoccupazione per coloro (attori NO-PROFIT) che, organizzati nelle associazioni del turismo sociale, desiderano garantire la partecipazione di tutte le fasce della popolazione, in particolare dei giovani, degli anziani dei diversamente abili, ai servizi turistici e promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente, delle culture e delle popolazioni locali. Oltre a realizzare le condizioni per la piena accessibilità fisica alle strutture ricettive e/o di svago, è però necessario dar vita a programmi di accompagnamento responsabile e di integrazione socio-sanitaria. La qualità nel turismo sociale è data infatti non solo dalla valorizzazione e tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale, ma anche dalla soddisfazione dell’utente/consumatore: è necessario tenere conto delle sue esigenze, della funzionalità e dell’organizzazione dei servizi, della trasparenza dei contratti e anche della formazione continua degli operatori.
Il nuovo paradigma di turismo sociale ha il fine di promuovere un turismo di qualità, non elitario, e considera ed integra sia componenti culturali che organizzative. L’obiettivo di FEDERITALIA è quello di proporre ai propri Comitati Territoriali ed Esteri vantaggi con proposte di collaborazione finalizzate alla miglior soddisfazione del servizio offerto, sia dal lato della qualità che dal lato economico mettendo il Socio FEDERITALIA nella posizione di attore o di fruitore del servizio stesso.

Il Socio FEDERITALIA potrà avere i seguenti benefici:
1) migliori accordi Nazionali ottenendo, in questo modo, condizioni particolari;
2) la possibilità di usufruire di convenzioni a livello Nazionale , con operatori di settore, banche,assicurazioni,esercenti, ecc. sia singoli che in gruppo;
3) la possibilità di organizzare eventi culturali e/o sportivi di carattere locale o regionale idonei ad attivare anche flussi turistici. Sono previsti Educational di gruppo, per gli interessati , finalizzati alla conoscenza delle varie strutture ed al consolidamento dei rapporti e allo scambio di informazioni tra i vari Comitati. Sono previsti anche momenti conviviali e di approfondimento tematico, in occasione delle date in cui si svolgono le maggiori Fiere dedicate al mondo del Turismo. Attraverso questa formula, il Socio FEDERITALIA può essere potenziale cliente o potenziale collaboratore di formule Turistiche da usufruire o da offrire sul proprio territorio.

La FEDERITALIA promuove viaggi e soggiorni, in Italia ed all’estero, per i propri associati attraverso i Comitati Territoriali Regionali, Provinciali , Comunali ed i Comitati Esteri. Obiettivo principale e scopo sociale della FEDERITALIA è di promuovere iniziative volte alla diffusione ed alla conoscenza della cultura e delle tradizioni popolari , di favorire la conoscenza delle origini degli altri popoli al fine di sviluppare l’integrazione e la solidarietà civile tra razze, etnie e popolazioni in tutte le parti del Mondo. Dare una definizione di Turismo Sociale non è semplice.
Possiamo associare a questo particolare modo di fare turismo la tendenza, che ultimamente si sta affermando, verso una nuova domanda turistica, parallela a quella dei grandi numeri. È un turismo più complesso, poiché i percorsi e le tipologie di vacanza si diversificano in relazione ai vari interessi che il bisogno di vacanza esprime. Ad una domanda di questo tipo si cerca di rispondere con un’offerta ogni giorno più flessibile, diversificata, attenta ai valori e alla qualità della vita. Sono cambiati i periodi in cui fare vacanza, si accorciano i tempi di permanenza, ma si moltiplicano le occasioni per spostarsi, si arricchiscono le vacanze di interessi legati ai beni culturali, ambientali, gastronomici. Il turismo diviene sempre più occasione per coltivare interessi, per fare ciò che non è possibile nei luoghi di lavoro o nelle classiche mete del turismo di massa. I soggetti che, originariamente, domandavano questo tipo di turismo erano principalmente studenti di scuole medie, studenti universitari, giovani lavoratori, disoccupati, anziani, pensionati, portatori di handicap. Col tempo si sono aggiunti anche gli adulti occupati e le famiglie, in particolare coloro che fanno parte di associazioni di varia natura. La domanda di Turismo Sociale è, pertanto, una domanda di gruppo, dove il gruppo si riunisce ed è caratterizzato da un interesse specifico che genera anche il desiderio di viaggio.
Contattaci per vivere il Turismo in modo diverso, FEDERITALIA ti porterà in una dimensione nuova di Fare Turismo.